Piccoli Prestiti INPDAP

Una delle domande che ci si pone quando si va alla ricerca di prestiti INPDAP è "quale sarà l'importo della rata mensile da dover pagare?".

E' normale farsi queste domande perché si vuole avere la certezza di non finire iscritti nel registro dei cattivi pagatori, con conseguente maggiore difficoltà (o impossibilità, a seconda dei casi) di riuscire ad ottenere un prestito personale, un mutuo o un leasing.

Per questo motivo, prima della domanda di prestito, bisogna avere la certezza di poter pagare agevolmente le rate periodiche.

E' per questo motivo che è importante fare il calcolo rata prestito INPDAP prima ancora di sottoscrivere il finanziamento.

Come si fa il calcolo rata prestito INPDAP

Fermo restando che dal 2012 l'ente INPDAP non esiste più e che oggi è l'INPS che si occupa di tutto, questo ente concede tre tipologie di prestiti, ognuno dei quali in grado di rispondere ad esigenze più o meno specifiche.

Piccoli prestiti. Sono finanziamenti concessi per importi molto limitati, perfetti per chi si trova ad affrontare delle spese impreviste.

Prestiti pluriennali diretti. Sono finanziamenti concessi per importi maggiori rispetto a quelli dei piccoli prestiti. La rata mensile viene pagata tramite trattenuta dallo stipendio o dalla pensione netta.

Prestiti pluriennali garantiti. Permettono di avere delle somme di denaro prese in prestito da società finanziarie accreditate presso l'istituto.

Il calcolo della rata dei prestiti INPDAP viene fatto, esattamente come per tutti gli altri finanziamnti personali, avendo a disposizione l'importo di cui si ha bisogno, la durata del prestito e il tasso di interesse.