Acquistare casa in leasing per i privati? Se fino ad oggi non è stato possibile, la nuova legge di stabilità 2016 lo ha reso possibile. Da quest'anno ci sarà una nuova opportunitù in più per acquistare casa. Ma è conveniente? Si può fare? Meglio il leasing o il classico mutuo? O ancora, non sarebbe forse meglio acquistare casa senza mutuo?
Andiamo a vedere tutto quello che bisogna sapere sul leasing immobiliare tra i privati, a partire dalla deducibilità dei canoni periodici, cosa bisogna pagare e la convenienza economica di questa soluzione piuttosto che altre.
Nel corso del 2015 il mercato immobiliare ha visto una ripresa, sono stati di più rispetto al passato gli italiani che hanno fatto domanda di questo particolare (ed impegnativo) prestito per comprare una casa.
La legge italiana non dà una normativa specifica sul leasing immobiliare, noto anche come contratto di locazione finanziaria.
In generale si tratta di un contratto cui cui un soggetto (il concedente) dà ad un altro soggetto (l'utilizzatore) un certo bene (in questo caso un immobile) per poterlo usare per un certo periodo di tempo. L'utilizzatore può diventare, a scadenza del contratto, il proprietario dell'immobile versando un certo importo come riscatto. E' un po' quello che accade con il leasing immobiliare per le aziende, di cui abbiamo già parlato.
Per un'idea di costi, potete approfondire con il calcolo rata leasing immobiliare.
La legge di stabilità 2016 dà ai privati la possibilità di sottoscrivere un leasing per acquistare casa.
Nello specifico, lo fa nel comma 76 dell'articolo 1 della legge 208 del 28 dicembre 2015. Ecco quello che viene legiferato:
Non si conoscono, al momento, i dettagli del leasing, ma in linea generale non cambiano molto dalla classica locazione:
La legge stabilisce che per avere le detrazioni fiscali previste bisogna avere:
Esattamente come per il mutuo casa, si possono portare in detrazione il 19% del canone periodico e gli oneri accessori fino ad un massimo di 8.000 € all'anno.
Quindi, si può detrarre in sede di dichiarazione dei redditi fino a 1.520 € all'anno.
Inoltre, è possibile detrarre il 19% della maxi-rata finale fino ad un massimo di 20.000 € . In questo caso, usufruendo del bonus, si possono detrarre in dichiarazione dei redditi fino a 2.280 € sull'ultimo versamento.
Per chi decidesse di usufruire di questa novità 2016, è possibile anche non pagare il canone di locazione per un periodo massimo di 12 mesi, nel caso in cui ad esempio si perda il lavoro. Al termine di questo periodo bisogna necessariamente tornare a pagare.
Sono diverse le cose da sapere prima di procedere con il leasing di casa, così come sono tanti i vantaggi che si hanno per chi volesse comprare casa in leasing, a partire dalla possibilità di avere delle convenienti detrazioni IRPEF fino alla facoltà di comprare casa semplicemente alla fine, con il pagamento del prezzo di riscatto (ma non è obbligatorio farlo).
> Leggi cosa sapere sul comprare casa in leasing.
Cerchiamo di tirare le somme di questa nuova soluzione, della quale, lo ripetiamo, non si sa ancora tutto. Aggiorneremo la nostra guida al leasing per privati nel corso delle prossime settimane, quando si scopriranno maggiori dettagli su questa soluzione finanziaria.
Nel frattempo possiamo dire che il leasing immobiliare per privati può essere una buona alternativa al mutuo, ma solo se il canone periodico che bisognerà pagare non sia troppo più oneroso rispetto alla rata del mutuo.
Questo conteggio deve essere fatto non semplicemente paragonando gli importi delle rate, ma considerando anche i vantaggi fiscali che il leasing ha in più rispetto al prestito per casa.
Alla fine conviene farsi due conti, carta, penna e calcolatrice alla mano, per valutare la soluzione più conveniente. Se trovate difficoltà, vi consigliamo di rivolgervi ad un buon commercialista revisore dei conti, che saprà sicuramente indirizzarvi sulla scelta migliore per la vostra situazione specifica.